Declino

Marco Travaglio, la verità su Daniele Luttazzi: come campa oggi. La triste fine

Maria Pezzi

Marco Travaglio ricostruisce quello che è successo a Daniele Luttazzi dopo la famosa puntata di Satyricon, nel marzo del 2001, quando fece scandalo ospitando Travaglio e parlando di Silvio Berlusconi e l'origine dei suoi soldi. Carlo Freccero, neo direttore di Raidue, dirigeva la rete proprio all'epoca in cui Luttazzi fece la famosa puntata e ha dichiarato che vuole riportare il comico in televisione. "Luttazzi, minacciato anche privatamente", scrive Travaglio sul Fatto Quotidiano, "girò per mesi sotto scorta, con la polizia fuori dai teatri durante i suoi spettacoli. Almeno i pochi teatri che non gli negavano il palco. Satyricon intanto venne chiuso, prim' ancora dell' editto bulgaro di B. (18 aprile 2002) contro Biagi, Santoro e Luttazzi. Per non riaprire mai più". Per approfondire leggi anche: Carlo Freccero: "Rivoglio Luttazzi in televisione"  Nel 2007 Luttazzi torna in televisione, con Decameron su La7. "Ma l' Ad Campo Dall' Orto chiude il programma per una battuta su Ferrara alla quarta puntata, così evita la quinta su Ratzinger e la pedofilia nel clero". Poi la sparizione dal video, eccezion fatta della partecipazione alla serata-evento di Santoro Raiperunanotte, su un network di emittenti private. E oggi che fa? "Vive fra l' Italia e la Spagna scrivendo libri che non pubblica, show e programmi che non interpreta. Si tiene in allenamento, in attesa di tornare con un suo programma davvero libero".  Travaglio dimentica di citare il documentario in cui Luttazzi veniva smascherato: le sue battute erano il copia e incolla di quelle di alcuni comici americani. Ma è lo stesso.