Peccatore
Paolo Brosio, il dramma sessuale: "Tu preghi e poi...", come è ridotto
Paolo Brosio è intervenuto ai microfoni diRai Radio2nel corso del format I Lunatici, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni giorno dall'1.30 alle 6.00 del mattino. Brosio ha parlato del momento politico e sociale dell'Italia: "Viviamo un momento brutto. Sia questo che quello di prima. Vedo che l'Italia è il Paese che ha il Vicario di Cristo sulla terra e vedo con amarezza che c'è una continua violazione dei comandamenti di Dio. Il giuramento di Salvini sul Vangelo? Non mi turba, ma bisogna vedere se Salvini promulga poi leggi che sono in armonia con Dio o no". Cosa è rimasto di cattolico e di cristiano in Italia? "Questo mi chiedo. Intanto ad esempio l'uomo non ha ancora capito che finché non smetterà di praticare l'aborto il mondo non sarà mai in pace. L'aborto viene presentato come una scelta di libertà, invece è un abominio contro Dio e contro la libertà. E poi i matrimoni. Il matrimonio è quello tra uomo e donna, il matrimonio è papà, mamma e bambino. Oggi invece siamo arrivati all'utero in affitto". "E' tutto contrario ai comandamenti di Dio", lamenta l'ex inviato di Emilio Fede, "E' tutto molto grave. E la gente non si confessa più. Non va più in chiesa. Oppure va in chiesa e fa la comunione senza confessarsi. Questa cosa è tremenda. Se mi salti il sacramento della confessione, poi non puoi prendere il corpo di Cristo. E invece accade. Siamo alla follia". Per approfondire leggi anche: Paolo Brosio vede la Madonna durante l'orgia: "Subito tre Ave Maria" Sul suo rapporto con le donne e con il sesso: "Se devo convivere con una donna o farci sesso, è perché la amo e la devo sposare. Non è che scrivo i libri sulla Madonna e poi faccio i cavoli miei. Non è che uno si deve astenere dal fare il sesso. Se il sesso è fatto con la donna che ami e questa donna te la sposi in un amore consacrato in Dio e con Dio, è un altro discorso. Le donne? Tu preghi preghi, poi vedi passare una bella donna...Siamo fatti di carne. Non è facile. Non sono un Santo. Se pensate a quello che è il mio passato, mi viene da chiedermi chi ero, cos'ero. Per l'amor di Dio, povero Gesù".