Apocalittico
Ferruccio de Bortoli massacra Giuseppe Conte: "Avvocato del popolo? Non vorrei che un giorno..."
Nel mirino di Ferruccio de Bortoli ci finisce il premier, Giuseppe Conte. Su Twitter, il giornalista rilancia un suo commento pubblicato sul Corriere della Sera: "Il presidente Conte si è autodefinito avvocato del popolo. Dunque, faccia gli interessi degli italiani, difenda i loro risparmi. Senza illuderli, senza sbilanciarsi in colossali promesse. Non vi sono soldi per tutto", premette. Dunque, sul quotidiano di via Solferino, parlando della manovra si rivolge direttamente a Conte: "Non esponga il Paese a rischi inutili. Dopotutto si è autodefinito, senza un briciolo di ironia, 'avvocato del popolo'. Dunque, faccia gli interessi degli italiani, difenda i loro risparmi. Senza illuderli, senza sbilanciarsi in colossali, quanto poco credibili, promesse". Quindi de Bortoli, dopo aver sottolineato come il premier sia schiacciato e reso invisibile da Matteo Salvini e Luigi Di Maio, aggiunge: "Dica qualche volta — e anche pubblicamente — no ai suoi due azionisti di maggioranza, li richiami al rispetto delle forme. A una certa sobrietà negli atteggiamenti. Al rispetto delle istituzioni. Anche chi ha molto consenso e il vento dei sondaggi a favore non occupa le istituzioni come fossero 'aule sorde e grigie', le rappresenta". Leggi anche: De Bortoli, ritorno ferocissimo contro Salvini e Di Maio Facendo il punto sulla situazione in cui si trova il nostro Paese dopo il varo della manovra, l'ex direttore del Corriere della Sera sottolinea: "La differenza oggi (rispetto alle manovra dei governi precedenti, ndr) è che l’ombrello della Banca centrale europea si sta chiudendo e qualcuno che compri i nostri titoli di Stato dovremmo pur trovarlo. Il professor Conte non è un economista ma come avvocato del popolo o dei suoi due vivaci clienti dovrebbe soppesare rischi e opportunità, costi e benefici. È poi un esperto di arbitrati e dunque dovrebbe essere in grado di comporre interessi diversi, a volte confliggenti. Al valore dell’arbitrato, essendoci di mezzo il Paese, non vorremmo nemmeno pensare, parcella compresa". Infine, una chiusa con post scriptum piuttosto apocalittica: "P.s. Conte è devoto di padre Pio e tiene sempre una sua immaginetta in tasca. Bene. Se la porti sempre con sé. Anche i laici più accaniti sono d’accordo. Non si sa mai. Non vorremmo, un giorno, non avere più santi a cui votarci", conclude de Bortoli. Di seguito, il tweet di Ferruccio de Bortoli: Il presidente Conte si è autodefinito avvocato del popolo. Dunque, faccia gli interessi degli italiani, difenda i loro risparmi. Senza illuderli, senza sbilanciarsi in colossali promesse. Non vi sono soldi per tutto. Il mio fondo per il @Corriere https://t.co/enb9yuBikU— Ferruccio de Bortoli (@DeBortoliF) 7 ottobre 2018