Scandalo

Vittorio Sgarbi contro Asia Argento: "Cosa non mi torna dell'assalto di Jimmy Bennett"

Maria Pezzi

"È tutto molto strano, nella vita di Asia Argento". Così esordisce Vittorio Sgarbi sul Giornale. Al critico non torna una cosa: se l'attrice è stata aggredita sessualmente dal giovane americano, perché gli ha dato 380mila dollari? "Per ringraziarlo e compensarlo della prestazione? C'è qualche incongruenza e discriminazione, nei suoi racconti". Sgarbi si domanda, a ragione: "Perché, a parità di comportamento, ha denunciato uno e ha pagato l'altro? Perché nelle sue interviste e invettive non ha mai ricordato il giovinetto aggressore?".  Per approfondire leggi anche: Salvo Sottile contro Asia Argento Sgarbi fa un parallelismo tra la vicenda di Weinstein e quella di Jimmy Bennett: "Frequenta e abbraccia, con intensa affettività, al limite della pedofilia, un giovinetto; lo copre di danaro in una trattativa convulsa; e arriva, dopo un percorso apparentemente opposto a quello del rapporto con Weinstein, al solito epilogo della aggressione del maschio (mai prima denunciata)". "Ma li trova tutti lei?", si chiede Sgarbi. "Strana ragazza. Eppure, come presunta violentatrice, cominciava a piacermi".