Capo-ultrà
Marco Travaglio al servizio del M5s, assolve Rocco Casalino: "Ha fatto molti errori, ma..."
Poteva il capo-ultrà grillino, Marco Travaglio, esimersi dal difendere Rocco Casalino dopo l'audio di minacce ai tecnici del Mef? Ovviamente no. Dunque, sul Fatto Quotidiano, verga quella che è una sostanziale assoluzione del portavoce di Giuseppe Conte nonché capo della comunicazione M5s. Casalino, spiega il direttore, "ha commesso vari errori, ma non quello che gli viene rimproverato con grande scandalo dai migliori tartufi nazionali: cioè di aver fatto sapere informalmente ad alcuni giornalisti che certi burocrati del Tesoro remano contro le proposte del M5s e, se non seguono il programma di governo, verranno rimpiazzati". Per Travaglio, "chi vuol cambiare davvero le cose deve munirsi di una burocrazia capace e leale, altrimenti finisce tutto a tarallucci e vino". E ancora, sostiene Travaglio: "Se un cronista chiede a un portavoce che aria tira, e quello gli risponde off records quel che di lì a poco dirà il suo leader (Di Maio), fa il suo mestiere". Casalino, insomma, assolto dal giudice Travaglio (il quale, per onor di cronaca, gli rimprovera però il linguaggio inadeguato e una certa imprudenza). Leggi anche: La menzogna svelata, Minzolini demolisce Travaglio