Tasselli

Sergio Marchionne, la premonizione: quel messaggio ad Fca poco prima di andarsene

Davide Locano

La versione ufficiale vuole che Fca fosse all'oscuro della malattia di Sergio Marchionne: lui, all'azienda, non la ha mai comunicato. Ma chi lo seguiva vedeva che qualcosa non andava: "Sono stanco", ripeteva sempre dopo non averlo mai detto per anni. Era provato, affaticato. Malato, appunto. Nonostante la sofferenza, Marchionne ha portato avanti tutti i suoi progetti, fermandosi soltanto un mese fa, per entrare nell'ospedale di Zurigo da cui non è più uscito. E l'agenzia di stampa Bloomberg, ora, offre una nuova chiave interpretativa agli ultimi avvenimenti, sottolineando come Marchionne avesse già affrontato nell'ultimo anno il problema della sua successione, che certo era all'orizzonte ma non così imminente da rendere necessario affrontare la questione. E se non si trattava di una premonizione, quello di Marchionne era un segnale: ad Fca, insomma, aveva fatto capire che bisognava tenersi pronti, che serviva un nome. Il candidato, dunque, è stato identificato con John Elkann: la rosa era composta da Alfredo Altavilla e Mike Manley, alla fine la ha spuntata il secondo e il primo si è dimesso. Leggi anche: "Marchionne? L'ospedale di Milano ora parli": che cosa sanno?