Inchiodato
Marco Travaglio demolisce Matteo Renzi: tutte le frasi del piddino perfette per il governo Lega-M5s
Nero su bianco, in prima pagina sul Fatto Quotidiano, ecco il massacro definitivo di Matteo Renzi. A firmarlo è Marco Travaglio, che parlando dell'odiatissimo piddino ritrova lucidità in un commento impeccabile nel quale, l'una dopo l'altra, elenca tutte le prese di posizione dell'ex segretario che si sposerebbero perfettamente col governo Lega-M5s che, ora, Renzi osteggia in modo esplicito. Leggi anche: Sul Fatto, l'impensabile: Travaglio si converte a Salvini Si parte dal Daspo "ai politici che prendono le tangenti" per arrivare alla richiesta di cambiare le regole sulla prescrizione. "Chi l'ha detto - si chiede Travaglio -? I manettari Di Maio&Salvini che vogliono fermare la prescrizione al rinvio a giudizio? No, Matteo Renzi, lo stesso che ora strilla contro il giustizialismo di chi vuole farla finita con la prescrizione". L'elenco delle citazioni, tutte corredate dalla data in cui le parole sono state pronunciate, continua con la "riduzione del numero dei parlamentari e l'abolizione dei vitalizi". E ancora, la Tav, su cui Renzi disse che "rischia di essere un investimento fuori scala e fuori tempo". I migranti? "Rischiamo l'esplosione per colpa dell'Unione Europea", disse Matteo per poi aggiungere che "il rimpatrio non è un tabù". Nel lungo elenco si ricorda anche quando si scagliò contro "l'assalto della tecnocrazia, dei banchieri e dei burocarti". Parole che, in effetti, sembrano quelle del nascente e ipotetico governo giallo-verde. Così come si sposano perfettamente con la linea di Salvini e Di Maio gli attacchi che Renzi rivolse al famigerato Fiscal compact e ai parametri di Maastricht. La coerenza di Matteo...