Cecilia Strada, perché la figlia di Gino ha mollato Emergency: contraria ai finanziamenti di aziende e governi
Tra Cecilia Strada e suo padre Gino la rottura è ormai ufficiale. Che i rapporti tra i due non fossero sereni era fatto ben noto, riporta la Stampa, sui motivi che hanno spinto la Strada ad abbandonare l'organizzazione creata da suo padre, Emergency, spuntano solo ora alcune ipotesi. Leggi anche: Rottura tra Cecilia e Gino Strada: volano stracci, lei se ne va Padre e figlia sarebbero stati da sempre divisi sulla filosofia alla base della Ong. Nata nel 1994, oggi Emergency opera in 18 Paesi nel mondo, ha curato più di 9 milioni di persone, ha 3mila collaboratori e per quel che si sa nel 2016 ha realizzato un bilancio da oltre 48 milioni di euro. La struttura è diventata importante, oltre che impegnativa. Di certo sempre meno compatibile con la linea radicale filopacifista da centro sociale che aveva agli inizi. Lo scontro tra Gino e Cecilia sarebbe tutto lì, da una parte la figlia che avrebbe voluto riportare Emergency su posizioni di venti anni fa, contro le guerre e i governi che le portano avanti; dall'altra suo padre e la maggioranza dei dirigenti dell'organizzazione, con i piedi ben piantati per terra e consapevoli che una struttura del genere ha bisogno dell'aiuto di tutti, anche di governi e grandi azienda, come Impregilo ed Eni. Alla Strada quei soldi non sono mai piaciuti ed è andata via.