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Oliviero Toscani, la vendetta della Lega dopo gli insulti ai veneti "ubriaconi": vogliono vietargli il Vinitaly
Sono anni ormai che il fotografo Oliviero Toscani non fa nulla per evitare l'ordio da parte dell'intero popolo veneto. Anzi, è lui stesso a provocarli in ogni modo, a partire da quello scivolone a La Zanzara, su Radio24, quando li definì: "Un popolo di ubriaconi, alcolizzati atavici, i nonni, i padri, le madri - aggiunse - poveretti i veneti, non è colpa loro se uno nasce in quel posto, è un destino. Basta sentire l'accento veneto: è da ubriachi, da alcolizzati, da ombretta, da vino". Leggi anche: Toscani, la mazzata dalla figlia: "Per me è un estraneo" Non contento dell'odio attirato, Toscani è riuscito a rompere le scatole anche agli organizzatori del Vinitaly, storicamente svolto a Verona. Lui, produttore di vino, si era lamentato di quanto fosse noioso dover raggiungere Verona da Milano, proponendo di spostare la sede dell'evento proprio nel capoluogo lombardo. Apriti cielo. E in vista della prossima edizione del Vinitaly, gli esponenti della Lega di Verona hanno colto la palla al balzo, proponendo di vietare a Toscani di partecipare alla fiera con i suoi vini. Sarà contento lui di non dover fare tutta quella strada, meno il suo conto in banca.