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Massimo Giletti, "Non è l'Arena" gli costa caro: il politico che lo vuole denunciare per diffamazione

Giulio Bucchi

C'è un politico che denuncerà Massimo Giletti. Rischia di costar cara, carissima al conduttore di La7 la puntata di Non è l'Arena di domenica scorsa, in cui ha accusato alcuni politici per lo scandalo degli "stipendi d'oro", facendo nomi e cognomi. Uno di questi è quello di Giovanni Ardizzone, ex presidente dell'Ars, il parlamentino della Regione Sicilia. "Mi vedo costretto a promuovere un'azione di risarcimento, in sede civile, per le smodate ed inusitate dichiarazioni rilasciate dal signor Giletti".  Leggi anche: Giletti imperatore dello share: fa il botto di ascolti "Il conduttore televisivo - spiega Ardizzone, candidato (e non eletto) con Alternativa popolare alle ultime elezioni - ha ripetutamente inveito con insulti contro la mia persona, con riferimento a vicende relative ad una serie di trasmissioni condotte nel 2017 dallo stesso Giletti sulla Rai, nel programma domenicale L'Arena. Delle dichiarazioni fatte dal signor Giletti sulla Rai lo scorso anno, su mia esplicita richiesta, ho riferito in sede di Commissione nazionale Antimafia, con riferimento in particolare alla vicenda di Riscossione Sicilia. Adesso però intendo tutelarmi legalmente perché è chiaro l'intento diffamante e persecutorio del conduttore, non rivestendo io più alcun incarico istituzionale".