Vergogna
Il Fatto quotidiano e la vignetta che ammazza Salvini: "L'unica cosa buona del fascismo è che..."
Nel Giorno della Memoria il Fatto quotidiano decide di celebrare la tragedia dell'Olocausto a modo suo. Cioè il più vergognoso e strumentale possibile. Marco Travaglio affida a Mannelli una bella vignetta a tema in prima pagina e una delle matite armate del Fatto ci mette del suo. Una bella donna, che curiosamente somiglia molto a Nina Moric (da tempo vicina a Casapound e decisamente in pessimi rapporti con Matteo Salvini) afferma con sicurezza: "L'unica cosa buona del fascismo è che Salvini non era al mondo". Non c'è che dire: per non far morire il ricordo della Shoah, al Fatto ammazzano il leader della Lega. Leggi anche: "Il pesce puzza sempre da...", la vignetta del Fatto contro il Cav