Lacrime

Fabrizio Frizzi, dopo l'ischemia la lotta "per veder mia figlia crescere. Se ne uscirò vincitore..."

Giulio Bucchi

È la figlia Stella a dare la forza a Fabrizio Frizzi di lottare ogni giorno. Dopo l'ischemia che gli ha fatto rischiare la vita lo scorso 23 ottobre, il conduttore dell'Eredità è ancora in convalescenza e sta, più lentamente di quanto si aspettasse, riconquistando la propria autonomia. È anche tornato a lavoro, che è diventato non font edi stress, ma al contrario di energia. È a casa, però, che Frizzi rinasce davvero e torna forte. Leggi anche: "Posso parlare e stare in piedi ma...", la battaglia di Frizzi dopo il malore "Lo devo essere soprattutto per mia moglie e mia figlia, dopo l'ischemia lotto per vederla crescere", spiega il conduttore che compirà 60 anni a febbraio al Corriere della Sera. Stella, avuta dalla moglie Carlotta Mantovan, ha oggi quasi 5 anni. "Diventare padre in età avanzata, come è accaduto a me, è stata una scelta d'amore e non un atto di egoismo. Non so se mia figlia abbia capito quanto è accaduto, abbiamo cercato di proteggerla, ma so che i bambini capiscono molto più di quanto immaginiamo: ogni giorno giochiamo insieme, è il suo modo di sorreggermi, mi dà l'energia per continuare a combattere. E se uscirò vincitore da questa vicenda, mi dedicherò maggiormente a fare il testimonial per la ricerca scientifica".