Ladro
Alessandro Sallusti, l'attacco a Di Maio sulle pensioni: "Sei due volte ladro, mi vuoi rapinare perché non hai mai lavorato"
Se il Movimento Cinque Stelle salirà al governo, secondo Luigi Di Maio dovranno essere tagliate le pensioni cosiddette "d'oro", più o meno sopra le 2500 euro. Una proposta che ha fatto saltare i nervi del direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, che nel suo ultimo editoriale promette battaglia al candidato premier grillino: "Sappia che mi batterò perché ciò non avvenga perché quei soldi sono miei e me li sono guadagnati fino all'ultimo centesimo". Secondo Sallusti il vicepresidente della Camera è "due volte ladro. Ruba a me ma al di là degli annunci roboanti e moralisti, si è tenuti stretti tutti i suoi privilegi di membro della casta: stipendio, liquidazione (che a giorni prenderà) e vitalizio". Il gesto di Di Maio ha tutte le caratteristiche di una rapina con scasso: "E lei, come tutti i rapinatori - aggiunge Sallusti - lo fa con leggerezza perché non ha mai consociuto la fatica e la durezza del mondo del lavoro".