In attesa di estradizione

Giancarlo Tulliani, l'incredibile racconto del suo arresto a Dubai

Matteo Legnani

Hanno quasi del surreale i contorni del clamoroso arresto di Giancarlo Tulliani a Dubai. Secondo le prime voci che erano circolate, Tulliani al momento della cattura si trovava in aeroporto per accompagnare la fidanzata in partenza. Successivamente, parlando con l'agenzia Adnkronos, è stato invece lo stesso avvocato del cognato di Fini a raccontare come sono andate effettivamente le cose: secondo il legale, infastidito dal fatto che alcuni giornalisti lo stavano pedinando, Tulliani si sarebbe recato presso una sede della polizia emiratina per segnalare il fatto. Ma nel raccogliere la sua denuncia, gli agenti hanno visto sui terminali il mandato di cattura internazionale spiccato nei suoi confronti dalla procura di Roma, e lo hanno arrestato. Tulliani si trova ora con un avvocato del posto, in attesa che si compiano le procedure di estradizione. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere era stata emessa lo scorso 20 marzo dalla gip Simonetta D'Alessandro, ma non era stata eseguita perché Tulliani era fuggito a Dubai. Per questo, due giorni dopo Tulliani era stato dichiarato latitante dalla stessa gip.