Storie impossibili
Bindi e Cicchitto: la strana coppia delle larghe intese
Chi stava ieri in Transatlantico, tra le altre scenette che hanno fatto da cornice alla fiducia al governo Letta, ha assistito ad un abbraccio tanto scioccante quanto emblematico di come da ieri sono cambiate le cose. Chi c'era racconta di una Rosy Bindi annoiata e sbracata sul suo solito divanetto in Transatlantico. Tutto ad un tratto però scatta in piedi e si avvia verso l'ascensore: il cronista del Giornale nota l'agile gioco d'anca per scansare un crocicchio e le gambe solide che scartano a sinistra e poi a destra per superare un paio di deputati. Per raggiungere chi? Voi non ci crederete, ma tutte queste energie la Bindi l'ha spese per Fabrizio Cicchitto. Una volta raggiunto lo ha toccato sul braccio, gli ha palpato il bicipide distogliendolo dai suoi pensieri. Lui la guarda sorpreso, quasi impaurito. Ma Rosy gli prende la mano, poi lo abbraccia forte e con un sorriso a 360 gradi gli dice: "Fabri, mi volevo congratulare. Bravo! Bravo". Cicchitto non capisce, ma ricambia la stretta. Se son rose fioriranno.