L'ira di Sandro
L'anatema di Bondi: "Ci spaccate, ma fallirete"
Silvio Berlusconi è rientrato nell'Aula del Senato con diversi senatori Pdl per ascoltare l'intervento di Sandro Bondi che, come gli accade nei momenti più tesi, si è accalorato nel suo attacco a Enrico Letta. Il coordinatore Pdl, nel suo intervento in Aula, bolla come "linguaggio ipocrita, falso, che non corrisponde alla realta'" quello del premier e gli rinfaccia che "la tradizione della Dc, che lei ben conosce, e del Psi, l'ha salvata Berlusconi". La chiusa è stata un vero e proprio anatema politico: "Avete spaccato il Pdl ma fallirete. Potete avere tutto, formare il governo, estromettere Berlusconi e riuscire a spaccare il nostro partito ma io, noi, non assistero' a questa umiliazione dell'Italia". Prima dell'intervento Bondi aveva ammesso che ''quello che mi rattrista di più è che sono riusciti a pugnalare un uomo come Berlusconi nel momento più difficile della sua vita quando avrebbe meritato di avere attorno a sè una comunità in grado di assicurargli solidarietà e lealtà, oltrechè dimostrare un minimo di intelligenza politica''. Riguardo a Fabrizio Cicchitto ha premesso che "non ho vai voluto replicare a Cicchitto avendo cura di conservare vecchi rapporti di amicizia". "Visto però che lui non si fa scrupolo di venir meno a ogni memoria di amicizia e non esita ad accusarmi di stalinismo sapendo di mentire e di offendere la mia limpida storia personale - ha detto Bondi - mi auguro solo che la sinistra che ora lo ha assoldato non lo accusi più di essere un 'piduista' come ha fatto finora".