La metamorfosi della Carfagna
Che è successo alla dolce Mara?Urla, sbraita, parla per slogancome la Santanché / VIDEO
Una Carfagna che non ti aspetti quella che si è vista in tv ieri nel salotto di Ballarò. L'ex ministro che aveva conquistato anche i suoi detrattori per i toni pacati, il savoir fair, i sorrisi, ieri sera sembrava un'altra persona (qualcosa di simile alla Santanché con Travaglio): urlava, sbraitava, ripeteva ossessivamente slogan già sentiti in difesa del Cav. Non sembrava davvero lei, nonostante l'avvenenza sia rimasta quella di sempre, tanto che in molti si saranno chiesti: "Che fine ha fatto la dolce Mara"?. Guarda il video su LiberoTv Siamo tutti d'accordo che di fronte aveva seduto il finto mite Giuliano Pisapia che indispone anche i santi, ma l'impressione dei più è stata che quella signora di classe prima di entrare nello studio di Rai Tre sia stata costretta a bere una pozione stregata a base di ali di pipistrello e code di lucertole che in men che non si dica l'ha trasformata in un clone della Santanché. I più attenti osservatori della "mutazione" della Carfagna l'hanno trovata eccessivamente magra, ossessiva, con argomenti deboli e quasi acida. Come se non parlasse all'ampio pubblico a casa davanti alla tv e come se i suoi interlocutori non fossero i presenti nello studio di Floris ma fosse lì solo per farsi applaudire da qualcuno che la guardava dalla tv (Berlusconi? i dai falchi del partito?), unici spettatori a cui era destinato il suo show sopra le righe.