Botta e risposta
Mentana: "Vediamo chi è il gonzo che paragona il recupero della Concordia a quello dell'Italia". E Saviano ci casca
Sui social network è partita la crociata contro la retorica e l'ovvietà. A lanciarla è Enrico Mentana. Il direttore di Tg La7, che ha abbandonato polemicamente twitter, da tempo scrive su facebook. Ed è proprio sul suo profilo personale che analizzando le operazioni in corso sulla Costa Concordia, lancia un avvertimento ai colleghi giornalisti: "Vediamo chi sarà il primo gonzo, politico o giornalista, a usare la Costa Concordia come metafora, per frasi geniali tipo 'ora raddrizziamo la nave Italia". La "scommessa anti-retorica" di Mentana scatta alle 13. Nemmeno un'ora dopo la profezia di "Mitraglietta" si avvera. "Il retorico Saviano" - E a cascarci è Roberto Saviano che alle 14 scrive sempre su facebook: "Dietro la morbosità dei media nell'osservare le operazioni all'isola del Giglio, forse, c'è qualcosa di più profondo della speculazione sul disastro celebre. Sembra muoversi un impronunciabile sogno da subcosciente: se si raddrizza la nave, simbolo di un paese alla deriva che lentamente affonda, c'è speranza magari che si raddrizzi l’Italia e che torni a galleggiare". Saviano, già preso in giro per la sua retorica su apposite "fan page" sui social network ("Saviano ricorda", "l'ego del giornalista", tanto per ricordarne qualcuna), non solo regala un assist alla critica di Mentana, ma in più "critica" i media per la "morbosità sulla Concordia". Il primo a parlarne è lui...(I.S.)