Tutti contro tutti

Moretti: Franceschini dice sì a Renzi per riciclarsi

Lucia Esposito

Alessandra Moretti, ex bersaniana di ferro, che si è scagliata contro tutte le correnti firmando il documento dei non allineati, è insuperabile. Nell'intervista che ha rilasciato alla Stampa dimostra la sua "doppia morale". Se la prende con Dario Franceschini fresco di outing a favore di Renzi. Prima si lancia in generiche critiche "ai riposizionamenti di questi ultimi giorni: niente di nuovo, i soliti tentativi di proteggersi e riciclarsi". Poi fa il nome: sotto accusa c'è Dario Franceschini che "fino a poco tempo fa aveva idee molto diverse (si riferisce alla critiche nei confronti di Renzi, ndr). Mi sembrano tentativi di autoconservazione del posto senza parlare mai di progetti e di contenuti". Ed ecco però che quando il giornalista le fa notare che anche lei, in passato, non ha lesinato critiche nei cofronti del sindaco di Firenza, il suo giudizio tranchant non vale più. Nel suo caso non si tratterebbe di tentativo di riciclarsi come per Franceschini ma qualcosa di molto più nobile: "Quando ti scontri sulle idee e sui contenuti e non sul piano personale alla fine acquisisci una stima reciproca". Dario Franceschini è un ruffiano, lei invece se vota Renzi è perché lo stima.