A volte ritornano
Scilipoti "for ever", pronto a tradire:"Se c'è la crisi io appoggio Letta,non ho nessun vincolo di mandato"
Scilipoti si nasce. Non si improvvisano i trandimenti in nome della "responsabilità". Tira aria di crisi. Il Cav è sul piede di guerra e vorrebbe dare la spallata definitiva a Letta. Ma lo scenario non è così chiaro è scontato. In mezzo c'è Domenico Scilipoti. L'ex Idv, oggi Pdl è pronto ad abbandonare la nave azzurra se Berlusconi decidesse di staccare la spina. Lui, Scilipoti la fiducia a Letta non la toglierà mai. E se dovesse esserci un ribaltone o un'altra maggioranza, Scilipoti vuole esserci. "Pronto a tutto" - Così in un'intervista a L'Espresso scopre le carte e avvisa: "Non posso negare che il momento è difficilissimo, ma suppongo che la responsabilità sia messa da tutti al primo posto". E in nome della "responsabilità" rilancia: " Il governo deve andare avanti, per il prestigio del Paese". E ricorda a tutti l'articolo 67 della Costituzione: "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato". "Dio mi illumini" - Insomma Scilipoti è un lettiano di ferro, difende il governo e in caso di crisi è pronto per il doppio salto mortale restando comunque a galla: "Se si dovessero presentare le circostanze della crisi, ogni parlamentare ha a disposizione l'articolo 67 per fare buon uso del proprio mandato: essere responsabili non vuol dire solo avere la possibilità di scegliere, ma anche assumersi le responsabilità che derivano dalle scelte". E par fare le "scelte giuste" Scilipoti punta in alto: "Spero che il signore ci illumini tutti". Lo diceva anche Giuda. (I.S.)