Papa Francesco nomina una donna consigliere personale

Il Papa va avanti nella sua riforma della Chiesa. Così si affida ad una commissione di "saggi", (pure lui) per sistemare i conti del Vaticano. Ma c'è una sorpresa tra i nove omponenti della commissione. C'è una donna. Lei si chiama  Francesca Immacolata Chaouqui, lobbista, 30enne, molto bella, e da oggi sarà nello staff di Papa Francesco. “Da cristiana e italiana, è per me un grandissimo onore avere l’opportunità di aiutare il Santo Padre", racconta all'Huffingtonpost. Chaouqui è stata infatti nominata membro della Commissione referente su tutte le amministrazioni economiche del Vaticano. Unica donna su otto membri, l'unica italiana.  Chi è Francesca - Ma chi è ragazza che lavorerà al fianco del Pontefice? 30 anni, nata a San Sosti, in provincia di Cosenza, Francesca Immacolata ha madre italiana e padre francese di origine marocchina. Laureata in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma, è sposata con Corrado Lanino, un informatico che ha lavorato a lungo nella città del Vaticano.  Francesca si occupa di relazioni pubbliche e comunicazione per Ernst & Young Italia, dopo aver lavorato per circa tre anni presso il potentissimo studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe Italia. Collabora con Affaritaliani.it e recentemente ha scritto un post su La27esimaOra, il blog dedicato alle donne de Il Corriere della Sera. Con lei lavoreranno altre 8 persone tra cui esperti di "materie giuridiche, economiche, finanziarie e organizzative, già illustri consulenti o revisori di istituzioni economiche vaticane o ecclesiastiche", recita una nota del Vaticano. C'è un solo ecclesiastico tra i "saggi" ed è monsignor Lucio Angel Vallejo Balda. Il presidente della commissione è un maltese, Joseph Zahra, ha avuto funzioni di revisore internazionale. Intanto c'è molta curiosità per vedere all'opera questa donna in Vaticano.  Professionista della comunicazione - Lei sul suo profilo professionale di Linkedin si presenta così: "In circa 10 anni di esperienza ho sviluppato le capacità necessarie per creare e implementare modelli di comunicazione interna/esterna efficace e di valore al fine di fornire una corretta immagine dell’azienda (identità, valori, attività) verso i clienti, le associazioni di categoria, le Istituzioni e gli Stake-Holders in genere allo scopo di migliorare la percezione del Brand e del suo Top Managment nella Business Community. Ho sviluppato un efficace sistema di relazioni con i 'media' nazionali ed internazionali per promuovere e coordinare la presenza media e digital media delle attività dell'azienda e favorire la percezione del managment come opinion leader sui temi core aziendali". Ora dovrà mettere queste competenze al servizio della Santa Sede. E con un attento "capo" come Papa Francesco, non sarà una passeggiata. (I.S.)