Bordata rossa
La Innocenzi spara sugli azzurri: "Gli elettori del Pdl vanno a prostitute"
Le lucciole ci salveranno dalla crisi. E' questa la vox-populi che in questo momento trionfa nell'agenda politica e in quella dell'opinione pubblica. Legalizzare la prostituzione potrebbe portare ingenti entrate fiscali all'erario. La prima a proporre una regolamentazione del mestiere più antico del mondo è stata la Lega, seguita a ruota dal Pd. Il dibattito probablimente prenderà piede nei prossimi mesi, ma ora ha un'altra testimonial d'eccezione: la "santorina" Giulia Innocenzi. Per spiegare la sua posizone a favore della legalizzazione della prostituzione la Innocenzi racconta un aneddoto su facebook e in pratica, tra una parola e l'atra dipinge gli elttori del Pdl come assidui "frequentatori di prostitute". "Gli elettori Pdl vanno a prostitute" - Ecco cosa ha scritto la Innocenzi: "Di rientro da pedalata Riccione-Rimini dove ho contato una trentina di prostitute. Chissà quanti i clienti (magari molti elettori Pdl). Meglio legalizzare, riaprire le case chiuse e tirare su qualche miliardino di entrate fiscali. Ma la maggioranza dei politici - come la popolazione che rappresenta - e' troppo ipocrita per approvare una misura del genere". Insomma per la Innocenzi la politica sarebbe ancora "ipocrita" per dare semaforo verde alla regolamentazione della prostituzione. Ma in compenso nel suo, per certi versi condivisibile ragionamento, non manca la stoccata velenosa verso il Pdl. Memoria corta - Difficile capire secondo quali statistiche e rilevazioni, la "santorina" possa affermare che chi frequesta le prostitute "vota Pdl". Eppure, la Innocenzi dovrebbe ricordare che nel 2006, il portavoce del governo Prodi, Silvio Sircana, fu beccato mentre si fermava di fronte ad un transessuale a parlare. Di che? Poi subito dopo è arrivato lo scandalo escort che ha travolto l'ex governatore del Lazio Piero Marrazzo. Sia lui che Sircana, di certo non votavano Pdl...(I.S.)