L'ironia della sentenza
Ballarò, Crozza su Berlusconi: "Perseguitato... dai reati"
All'indomani della sentenza sul processo Ruby, che ha condannato Silvio Berlusconi a sette anni per concussione e prostituzione, Maurizio Crozza - visibilmente divertito - si interroga sui motivi della disfatta del Cavaliere. Nello studio di Ballarò presenti l'esponente del Pd Laura Puppato e l'ex ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. "Gelmini come mai è venuta lei? La Carfagna aveva pilates?" Così fa partire la risata il comico che poi prosegue: "Ho un po' la sensazione che sia finita l'epoca Silvio, un uomo che ha iniziato con la televisione a colori e ora rischia di finire con la camicia bianca e nera". Crozza e la stoccata al Cav: "Povero Silvio è perseguitato..si, ma dai reati" Guarda il video su LiberoTv La Gelmini non sorride, mentre se la ghigna la rivale. Crozza affonda il colpo: "Ieri gli hanno dato sette anni per il caso Ruby, povero Berlusconi lui è veramente perseguitato ma non dalla giustizia, ma dai reati. In un anno ha preso dodici anni! Gli si sono attaccati addosso come le zecche, altro che statista". Poi l'ennesima stoccata ai danni del suo bersaglio preferito: "E' un fenomeno, a livello anagrafico ha 77 anni mentre a livello giudiziario è centenario". Crozza si fa per un attimo serio e poi s'interroga: " Ma a Berlusconi non è venuto il dubbio che Ghedini si sia laureato al Cepu? E' l'unico avvocato difensore che riesce a far prendere al suo assistito più anni di quelli richiesti dall'accusa". Un pensiero Crozza lo rivolge anche alla pm Ilda Bocassini, al momento della sentenza grande assente in aula perché in ferie: "La Bocassini ieri n' c'era minga. Vuoi mettere gustarsela a casa con tutti gli amici? C'ha l'home theatre". L'ultimo pensiero però è ancora per il Cav: "D'altronde non si può neanche confortarlo. Angelino Alfano ieri gli ha detto Silvio tieni duro. Angelinooo così non lo aiuti.."