A La Zanzara
Sgarbi si coprefemminista:"Nel Pdl uomini inguardabiliLa Minetti vale 700 Alfani"
Il critico d'arte Vittorio Sgarbi si è lasciato andare ad uno dei suoi "deliri". Attacca Gianni Alemanno, sbeffeggia Angelino Alfano e difede Nicole Minetti. Dove? A La Zanzara, ovviamente. Il primo affondo è per gli uomini del Pdl, ribaltando le annose critiche alle donne del centrodestra da parte di (quasi) tutti i media: "Se c'è una cosa che non si può guardare sono gli uomini di Berlusconi, solo le donne si possono guardare. La Minetti vale settecento volte Alfano". E ribadisce: "Sì, settecento volte - dice ancora Sgarbi - ma ti pare possibile che non abbiano vinto in una sola città? Nulla. Hanno scelto solo incapaci, come hanno fatto sempre. Come si fa a candidare Alemanno che aveva chiesto le primarie, che voleva stare con Monti e aveva fatto le assemblee contro Berlusconi? Alemanno non ha nulla a che fare con Berlusconi, a Roma non ha fatto niente di niente". Poi attacca la moglie di Alemanno, Isabella Rauti, appena eletta da Alfano consigliere per il femminicidio: "Rauti è una zucca vuota che va a lavorare con uno più vuoto ancora come Alfano. Il femminicidio è un'invenzione di menti bacate, turbate". Infine, adeguatamente stuzzicato da i conduttori, che gli chiedono se davvero pensa che la Minetti sia stata "davvero innamorata di Berlusconi, Sgarbi senza giri di parole dichiara: "Non capisco lo scetticismo, anche le puttane possono amare. Perché la Minetti non può amare? Nell'amore è previsto anche l'interesse, come la Loren con Ponti o la Kennedy con Onassis"