Lutto a Hollywood

Esther Williams non nuota piùAddio alla bellezza al bagno

Nicoletta Orlandi Posti

Per i più giovani era un nome e un volto in bianco e nero incontrati per caso in film che vengono passati, in tv, al pomeriggio o in orari notturni. Per gli over 60, invece, è stato un simbolo di bellezza, un’icona di una Hollywood che non c’è più, stella di anni lontani durante i quali Twitter e Facebook erano completante sconosciuti. L’ex campionessa di nuoto americana e star del cinema Esther Williams è morta ieri alla veneranda ma splendida età di 91 anni a Beverly Hills, in California. «Si è spenta serenamente nel sonno», ha detto il suo segretario. Nel decennio Quaranta e Cinquanta la Williams è stata una delle attrici più pagate e ricercate dalle case di produzione di Los Angeles, un corpo che ha fatto diventare famoso in tutto il mondo il cinema spettacolare e immaginifico dell’epoca. Esther è diventata celeberrima grazie a pellicole dai titoli misconosciuti ma popolarissimi in quelli che, allora, si chiamavano i «cinematografi»: film girati rispettando la stessa formula vincente: amore, musica, un pizzico di commedia e una trama easy che vedeva la bella Esther nei panni della divertita e divertente protagonista alle prese con piscine e giochi d'acqua. Il suo bel volto era accompagnato da un fisico atletico nascosto dai costumi di scena, stringati e castigati visto il periodo. Ex campionessa di nuoto negli anni dell’adolescenza,  la «sirena di Hollywood» era nata l’8 agosto del 1921 a Inglewood, un sobborgo di Los Angeles. Dopo aver vinto alcune gare nazionali, era stata selezionata per partecipare alle Olimpiadi del 1940 ma lo scoppio della seconda guerra mondiale ne vanificò le speranze. La Williams, allora, si tuffò in tutti i sensi nel cinema non prima di aver incontrato e fatto amicizia con un altro campione di nuoto che sarebbe diventato attore di vaglia: Johnny Weissmuller, il primo Tarzan cinematografico della storia. Fu scritturata  dalla MGM e recitò il primo film nella parte della ragazza di Micky Rooney (La doppia vita di Andy Hardy, 1942). Il successo arrivò due anni dopo con  Bellezze al bagno e, nel 1947 con La Matadora dove abbinava stile natatorio a una simpatica recitazione. Da quel momento i film vennero cuciti su misura per lei: La figlia di Nettuno (1949), La duchessa dell’Idaho (1950), La ninfa degli antipodi (1952). La Williams si è sposata quattro volte: il primo marito fu Leonard Kovner. Il secondo , nel 1945, Ben Gage con cui ebbe tre figli. Dopo il divorzio sposò in terze nozze l’attore argentino Fernando Lamas. Rimasta vedova, si risposò nel 1994 con Edward Bell con cui ha vissuto sino a ieri, in una bella villa a Beverly Hills nella quale non poteva mancare un magnifica piscina con splendidi giochi d’acqua.  di Leonardo Iannacci