Intervista a Libero
Parenzo: "Renzi prenda in mano il gioco e stia attento a La Repubblica"
di Marco Petrelli Ora capisco perché il suo programma si chiama La Zanzara: David Parenzo è pungente come una zanzara tigre e tagliente come uno di quei vecchi rasoi da barbiere che si affilavano sui lacci di cuoio. Ma è anche spassosissimo quando commenta la politica italiana con la verve degna di Adrien Cronauer, il dj scatenato di Good Morning Vietnam. Letta premier: un commento... "Un giovane vecchio della politica. Una persona molto giovane ma che fa politica da molto tempo. Vediamo se reggerà alla prova di tenere insieme questo governo molto ircocervo". Restiamo nel Pd: che idea ha della fine di Bersani? "Che gli è rimasto il sigaro. No, ha fatto male i calcoli sottovalutando la forza dirompente di Grillo; però ha sbagliato e se ne è andato. Ed ora sarebbe giusto che il secondo arrivato alle primarie (Renzi) battesse un colpo, prendesse in mano il gioco. Il Pd, per dirla come Cacciari, è un partito mai nato. Le scorse primarie, tuttavia, sono state la prima pietra sulla quale costruire un nuovo partito che ora dovrà imboccare la sua strada". Ezio Mauro ha dichiarato che Renzi è un leader di grandi energie. E' d'accordo? "No, la notizia vera è un'altra cioé che il Partito Repubblica ha trovato un nuovo leader del centro sinistra... da affossare!". Come? "Eh, prima Veltroni e adesso Renzi: fossi in lui io mi preoccuperei, sa quando il gruppo Repubblica ti individua... (ride) Scherzi a parte, il sindaco di Firenze è un grande innovatore, entrato in scena in un momento giusto e con parole d'ordine giuste. Ora però deve esserci, è il suo momento!". E Napolitano di nuovo al Colle? "Guardi, mi può far sorridere che la politica italiana non abbia trovato un'alternativa a ad una persona che sta lì a 87 anni, ma è così che funziona la democrazia: ok, è stato scelto Napolitano. Far credere, invece, come ha fatto Grillo che la rete possa decidere il Capo dello Stato è una stupidaggine".