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Mentana: "Troppi insulti, via da Twitter"

Enrico Mentana

Mitraglietta minaccia l'addio al social: i suoi followers lo tempestano di messaggi ingiuriosi. La sua scelta potrebbe essere un esempio per Laura..

Ignazio Stagno
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di Ignazio Stagno "Un saluto finale a tutti". Enrico Mentana non cinguetterà più. Almeno per ora. Il direttore di Tg La7 è una furia contro la "democrazia social". Su twitter e su facebook gli insulti e le critiche girano alla velocità della luce. Ma quelle su di lui lo fanno imbestialire. Al punto di dire addio a twitter.  Me ne vado - "Mitraglietta" è una furia e prima di "lasciare" attacca con un cinguettio che mette in guardia i suoi followers: "Il numero di tizi che si esaltano a offendere su twitter è in continua crescita. Calmi tra poco ce ne andremo, così v'insulterete tra di voi". Un tweet di fuoco quello di Mentana che scatena la curiosità di chi lo "segue". Qualcuno chiede: "chi sono quelli che devono insultarsi tra loro?". Lui piccato risponde: "Quelli che non vogliono passare il tempo a leggere insulti e offese e centoni di partito preso". Il pomeriggio al veleno di Mentana però non si ferma qui.  No a censure - Il direttore è davvero fuori di sè e continua cinguettare: "Sono contrario alle limitazioni e alle censure per legge. Sono contrario ai blocchi, censure private. Twitter è così, o l'accetti o lasci". E ancora: "Resterei se ci fosse almeno un elementare principio d'uguaglianza: l'obbligo di usare la propria vera identità. Strage di ribaldi col nickname". A questo punto nella discussione interviene Claudio Messora responsabile della comunicazione dei Senatori grillini: "Puoi sempre bloccarli tutti. Resta solo chi si confronta civilmente e lealmente". Mentana è furioso: "Lascia stare, ti farei vedere la spazzatura dell'ultima ora". Subito dopo in preda all furia chiama in causa anche i complotti: "Curioso: gli argomenti usati dai difensori dell'anonimato su twitter son gli stessi addotti dai massoni per giustificare le logge coperte...". Poi l'ultimo tweet: "Berlusconi, mediaset condannato a 4 anni in appello". E infine l'addio: "Un saluto finale a tutti". La Boldrini come Mentana - Insomma "Chicco" è davvero scocciato dai followers che non la pensano come lui. Ha sempre usato twitter come megafono per il suo Tg e per le sue opinioni. Non sempre sono condivise da tutti. E' il bello della critica. Il web non è unidirezionale. E Mentana lo sa. E l'esempio di Mitraglietta potrebbe tornare utile Laura Boldrini. La presidente della Camera va avanti da giorni in una campagna contro lo "stalking online" che avrebbe danneggiato la sua immagine. Interviste, proposte di legge, polizia postale a fare gli straordinari, per consentire alla Boldrini di perseguitare chi la insulta. Un'azione quella di lady Montecitorio che ha tanto il sapore antico della censura. Invece basterebbe seguire la strada di Mentana. Se non ti trovi sul web, lascialo. E lascia in pace chi vuole scrivere in libertà ciò che pensa. La rete non è a senso unico.   

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