Uso politico del servizio pubblico
Roma, Alemanno querela la Gabanelli: "Sulla mia onestà non si scherza"
La puntata di Report di ieri, domenica 14 aprile, non è piaciuta a Gianni Alemanno. Stavolta, a suo giudizio, Milena Gabanelli l'ha fatta grossa, per cui il sindaco di Roma, subito dopo la fine della trasmissione, ha annunciato furioso l'intenzione di querelare la conduttrice. Lo ha fatto con un tweet: "Non avrei mai creduto di querelare un giornalista. Per la prima volta lo farò: sulla mia onestà non si scherza". Tirato in ballo Riccardo Mancini - Report, in un'inchiesta sulla Capitale, aveva tirato in ballo, tra gli altri, il fedelissimo di Alemanno Riccardo Mancini, ex ad di Eur Spa arrestato per l'inchiesta sui filobus, che secondo un imprenditore anonimo intervistato dall'autore del servizio, Paolo Mondani, sarebbe il dominus della spartizione degli appalti per la Metro C. Dichiara l'imprenditore: "Dal 2008 è Mancini che si mette al tavolo con le imprese e spartisce i subappalti della metro C. Per ognuno di questi, intascava una percentuale del 507%". Gli appalti della Metro C - Un altro imprenditore, sempre riguardo la Metro C, tira in ballo la criminalità e, in particolare, la Banda della Magliana: "Ci sono tanti giri di criminalità intorno alla C. Ma Carminati lo si trova anche nelle dismissioni del patrimonio comunale, rimesse dell'Atac e caserme". Carminati è "Il nero" della Banda della Magliana, e secondo l'imprenditore sarebbe in stretti rapporti con Gennaro Mobkel, l'imprenditore coinvolto nell'inchiesta sul maxi-riciclaggio di Fastweb. Inchiesta ad orologeria? - Insomma, secondo Report, Roma sarebbe nelle mani di un inquietante banda di giro che unisce estremisti di destra, ex della Banda della Magliana e politici. Troppo per Alemanno, che per tutelare la propria onorabilità ha deciso di passare alle vie legali. Ad ogni modo, appare quanto meno singolare che la Gabanelli, candidata dai grillini al Quirinale, faccia una puntata sulla corruzione a Roma proprio ora, a pochi giorni dalle elezioni regionali che vedono in campo, nel centrodestra, lo stesso Alemanno.