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Becchi, costituzionalista di Grillo: "I saggi non faranno un cazzo. I partiti la pagheranno cara"

Giulio Bucchi

Lo chiamano il Cacciari a 5 Stelle e del filosofo vicino al Pd, in effetti, Paolo Becchi ha come minimo l'irruenza. Il costituzionalista-guru del Movimento grillino affida a Twitter il suo garbato giudizio sulla scelta dei 10 saggi del presidente Napolitano. Un suo follower gli chiede: "Ma cosa potranno fare queste commissioni?". Risposta concisa di Becchi: "Un cazzo". Alla faccia dell'interpretazione della Carta. D'altronde, Becchi è infuriato e pronostica il gramo destino dei partiti "inciucioni", Pd, Pdl e Scelta civica: "Pochi mesi e pagheranno caro e pagheranno tutto". "Re Giorgio - commenta ancora Becchi riguardo a Napolitano - aveva due possibilità: o dimettersi o traghettare al meglio la situazione fino all'elezione del nuovo presidente della Repubblica. Così si è inventato i saggi". Poco spazio per gli auguri di Pasqua: "Festeggerò solo quando i giovani del M5S prenderanno il potere e rovesceranno questo Paese come un calzino".