Telenovela manettara

Travaglio fugge da Formigli e sfotte Grasso: "Ha fretta perché vuole fare il premier"

Giulio Bucchi

Grasso contro Travaglio, una telenovela. Lo scontro nato in diretta giovedì scorso a Servizio Pubblico tra il vicedirettore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio e il neopresidente del Senato Pietro Grasso non vede ancora la fine. L'ex procuratore nazionale antimafia ha chiesto a Travaglio un dibattito tv per ribattere vis-à-vis alle sue "accuse infamanti". Bene, non è ancora chiaro dove e come si confronteranno i due litiganti. Forse anche perché Travaglio continua a svicolare... Travaglio in fuga - "'Continuo a sperare che il confronto con Grasso si faccia in un luogo concordato da entrambi", scrive Travaglio sul Fatto di domenica 24 marzo". E quel luogo non sarà Piazzapulita, nonostante Corrado Formigli abbia già annunciato con lo spot in tv la puntata speciale lunedì sera su La7. Travaglio, aveva proposto furbescamente di giocare in casa, al FattoTv o, meglio ancora, giovedì prossimo sempre da Michele Santoro. Ma Grasso, già la scorsa settimana, aveva ribadito di non voler aspettare 7 giorni. Travaglio, arrabbiatissimo, accusa il direttore de La7 Paolo Ruffini: ''Si è accordato alle mie spalle con Formigli e con Grasso per bypassare Servizio Pubblico''. "Ruffini delegittima Servizio Pubblico e il suo gruppo trattandolo come un programma inaffidabile', incalza ancora il vicedirettore del Fatto, che poi punge ancora Grasso: "La sua fretta di chiarire tutto si spiega se non con la speranza di diventare premier in un governo Pd-Pdl". ''Perciò i suoi rapporti con Berlusconi e il Pdl vanno chiariti fino in fondo - scrive ancora Travaglio -. Sse invece il presidente del Senato continua a fare giochetti con i suoi compagnucci di partito viene il sospetto che abbia optato un'altra volta per la fuga, insomma come con Caselli gli piace vincere facile".