Botte mediatiche
Scanzi contro Fornero: "Con gli esodati ha combinato un disastro"
Polemica rovente tra l'ex-ministro del Lavoro Elsa Fornero e il giornalista de Il Fatto Quotidiano Andrea Scanzi. Ospiti nella mattinata di venerdì 22 febbraio ad Agorà, su Rai3, i due se le sono date (metaforicamente) di santa ragione. L'argomento è Beppe Grillo, subito attaccato dalla Fornero: "Quelli di Grillo nei miei confronti sono attacchi volgari e vigliacchi", ha chiosato la Fornero. Scanzi difende Grillo - Il giornalista, grillino della prima ora e fedelissimo di Marco Travaglio, si è lanciato in una difesa del Movimento e ha ribattuto: "In molti l'hanno votato perché non ne potevano più del governo Monti e perché in un momento di radicalizzazione dello scontro era difficile votare della sobrietà, che poi tanto sobrietà non era - ha ironizzato Scanzi -. Vedere Monti che beve birra e prende in braccio un cane per dimostrare di essere umano non è stato un momento particolarmente straordinario per questo paese", ha aggiunto. Disastro esodati - Scanzi ha poi attaccato direttamente la Fornero: "Parliamo delle gaffe del M5s però me ne ricordo tante del ministro Fornero: le fughe dalle conferenze stampa e dalle interviste delle Iene, le parole choosy ai lavoratori che non lavoraravano perchè erano troppo schizzinosi". Poi l'affondo: "Lei non si rende conto del disastro che ha combinato nei confronti di centinaia di migliaia di esodati". Scanzi rievoca poi un'incontro a Cortona con l'ex-ministro: "Quando le ho chiesto, ad agosto a Cortona, che fine rifaranno gli esodati, prima una persona del suo staff ha sbuffato come a dire 'ancora con 'sta storia degli esodati', e poi lei mi ha guardato e mi ha detto, anche in maniera commossa che era impossibile prevederlo". La stizza della Fornero - Poi uil giornalista continua contro l'ex-ministro: "Premesso che è abbastanza inquietante sentire un ministro tecnico dire che era impossibile prevederlo, le chiedo: "Visto che ne conosco tanti di esodati, anche a casa mia, io le chiedo: di queste 65mila persone, che poi sono diventate 110mila e poi 300mila e ancora ora non sappiamo quanti sono, cosa facciamo?" La Fornero, visibilmente stizzita, ha velenosamente replicato: “Lo stile della sua domanda è lo stile tipicamente sgraziato del Fatto Quotidiano“.