Antiche ruggini
Stracquadanio e la lite con Brunetta:"Gli rovesciai la scrivania addossoe gli spaccai il cellulare al muro"
Giorgio Stracquadanio, ex deputato del Pdl ed ex collaboratore di Renato Brunetta è molto critico sulla scelta degli azzurri di affidare la carica di capogruppo alla Camera proprio all'ex ministro della funzione pubblica. "Come capogruppo sarà un disastro e i deputati non se li filerà nessuno. Peggio che con Cicchitto". Ma tra Stracquadanio e Brunetta ci sono antiche ruggini. Così l'ex azzurro decide di raccontare un episodio inedito: "Una volta provai ad aggredirlo", spiega Straquadanio. "Mi aveva chiesto un grosso favore. Io glielo feci ma lui, forse per non dovermi ringraziare, si rifiutava di rispondermi al telefono e buttava giù la cornetta. Esasperato feci irruzione nel suo ufficio a palazzo Grazioli, ero una furia, gli rovesciai la scrivania addosso. Presi il suo cellulare e lo fracassai al muro, urlando: adesso vediamo se me lo butti giù di nuovo!”. E lui? “Terrorizzato. Uscii sbattendo la porta e me ne andai a passeggiare per sbollire la rabbia. Quand’ecco che mi squilla il telefonino: era il suo caposcorta. Io lo prevenni dicendo che mi rendevo conto che avrebbe dovuto fare rapporto ai superiori, che ero pronto ad assumermi le mie responsabilità”. Risposta? “Onorevole, non ha capito: io la volevo ringraziare, finalmente qualcuno gliele ha cantate!”.