Penne rosse alla guerra
Gad Lerner a muso duro con Travaglio:"Su Grillo e Costa Rica da te silenzio,siete il giornale amato dai grillini..."
Volano stacci tra le penne rosse. Al centro della contesa c'è Beppe Grillo e l'inchiesta de L'Espresso sulle 13 società in Costa Rica gestite dall'autista di Beppe, Walter Vezzoli. Gad Lerner non ha gradito il silenzio di Antonio Padellaro e di Marco Travaglio sulle società in Costa Rica dell'uomo ombra di Beppe. "Mi ha fatto impressione constatare la premura con cui Il Fatto di Padellaro e Travaglio ha liquidato come irrilevante la vicenda patrimoniale di Walter Vezzoli, factotum di Beppe Grillo", scrive Lerner su Vanity Fair. Lerner ce l'ha proprio con Travaglio&co. e attacca: "Non v'è dubbio alcuno che se fossero spuntate 13 (tredici) società in Costa Rica a nome di un fedelissimo collaboratore di un leader del Pdl o del Pd, due corsari dalla schiena dritta come Padellaro e Travaglio gliene avrebbero chiesto conto in prima pagina, senza indulgenza". Guerra a Travaglio - Dopo l'attacco, l'affondo. Lerner accusa il Fatto di essere quasi l'house organ del Movimento Cinque Stelle:" Il giornale più amato dai 5 Stelle, che ritrasmetteranno online come versione ufficiale quell'articolo indulgente, si guarda bene dal giocarsi la popolarità acquisita tra i nuovi vincenti. E pazienza se il povero Malagutti (l'autore dell'inchiesta de L'Espresso, ndr) viene sommerso da centinaia di messaggi di insulti e minacce". Insomma Gad non digerisce il silenzio di Travaglio. Voleva un Fatto più duro con Grillo. Ma si sa Marco Manetta sa esserlo e nemmeno tanto bene solo con il Cav.