Il bollettino del San Raffaele
Il medico di Berlusconi: "Se trascura le cure rischiadi diventare cieco"
Silvio Berlusconi è in questo momento ricoverato in regime di day hospital all’ospedale San Raffaele di Milano, per una questione di cautela e non si esclude la possibilità che venga trattenuto per la sera e fino a domattina. Il medico personale del Cavaliere, Alberto Zangrillo, ha spiegato che la patologia di cui soffre il suo paziente è "una malattia di ordine oftalmico: un’uveite bilaterale. Si tratta di un disturbo infiammatorio del comparto vascolare anteriore dell’occhio che interessa entrambi gli occhi e risponde a terapie antinfiammatorie per via topica e parenterale". "Si è fatto un gran parlare in questi giorni, a volte a sproposito, di congiuntivite - sottolinea Zangrillo - io ho sempre parlato di qualcosaltro. L’uveite bilaterale di cui soffre Berlusconi, altrimenti detta iridociclite, colpisce la tunica vascolare dell’iride e del corpo ciliare. L’ex premier è stato valutato e sta facendo delle terapie che in ospedale vengono eseguite con molta puntualità e precisione. E’ fondamentale che le cure abbiano questi due elementi per essere efficaci. Conseguentemente anche per consentire una valutazione dinamica di quella che è l'evoluzione della risposta alla terapia con antinfiammatori e anti-dolorifici, il presidente è ricoverato in regime di day-hospital e come misura di cautela non abbiamo escluso con il professor Bandello la possibilità che si trattenga in ospedale anche per la sera, probabilmente fino a domattina". Il medico di Berlusconi ha puntualizzato: "Le conseguenze dell’uveite, se trascurata, sono sicuramente il perpetuarsi dei sintomi e il rischio di andare incontro a un’alterazione della visione che può cronicizzarsi e quindi invalidare la normale funzione dell’occhio". "Ora - ha aggiunto - bisogna accertare bene le cause della patologia, che non destano però alcun tipo di preoccupazione. Il presidente per il resto sta bene, è perfettamente in equilibrio per quanto riguarda la funzionalità del suo organismo".