Insulto a Cinque Stelle
M5s, Airola: Disinfettante dopo la stretta di mano a Gasparri
Il neoeletto senatore grillino, Alberto Airola, intervenendo a La Zanzara, trasmissione radiofonica in onda su Radio24, parla dei suoi timori da parlamentare. Politica internazionale? Economia? Procedure parlamentari? Niente di tutto questo. La sua maggiore preoccupazione è come evitare di stringere la mano ad alcuni senatori una volta varcata la porta di Palazzo Madama: "Al Senato temo di incrociare gente come Gasparri", spiega. Ma Airola ha pronta la soluzione e l'eventuale "Piano B": "Se gli devo dare la mano farò il gesto di dargliela per finta e toglierla di colpo, oppure c'è la boccettina di disinfettante portatile per le mani. Me la porto dietro". Monti mano fredda - Poi il signor Airola azzarda un paragone tra Silvio Berlusconi e Mario Monti ma, anche quì, niente che abbia a che fare con la politica, solo mani: "Sarà difficile incontrare Berlusconi, ma se posso a lui la mano non la stringo. Monti? Avrà la mano freddissima". Dopo le fondamentali spiegazioni cutanee, il neo-senatore a cinque stelle azzarda un'opinione politica: "Grillo ha ragione a dire che il Pd ha più cose in comune col Pdl che con noi, per esempio i due Letta ce li hanno in comune. Forse Berlusconi è più scaltro ma per me non c'è differenza tra lui e Bersani. Non hanno mai fatto scelte giuste, altrimenti non sarei qui". Mantra-Grillo - Poi, ancora sul segretario del Pd, ci va giù duro, ripetendo il mantra recitato da Beppe Grillo negli ultimi giorni. Alla domanda dei conduttori sull'eventuale fiducia ad un governo Bersani, risponde: "Mai, nemmeno con degli escamotage tipo uscire dall’aula. Sarebbe un trappolone anche se Bersani dicesse no alla Tav. Tutti a casa? E’ Bersani che ha paura e si mette a minacciare. Ma a noi non importa nulla di andare a casa".