Tra il serio e il faceto
Grillo: "Dario Fo nostro candidato al Quirinale". Il Nobel: "Grazie, ma non ho le forze"
Al Quirinale Beppe Grillo ci vuol mandare Dario Fo. Non è una battuta, ma la seria proposta del leader morale del Movimento 5 Stelle, la rivelazione di queste elezioni politiche. E forse un po' per mostrare i muscoli e un po' per intavolare una prima intesa con il Partito democratico, Grillo ha lanciato da Genova il nome del Premio Nobel per la letteratura, per anni vicino proprio agli ambienti dei Ds-Pd. "Io ho una mia idea personalissima: Dario Fo, un nobel famoso nel mondo, è straordinario, è un ragazzo, ha una lucidità fantastica", è la risposta di Grillo quando qualcuno gli chiede del possibile successore di Giorgio Napolitano come presidente della Repubblica. "Abbiamo bisogno di queste menti aperte". Replica del quasi 87enne Fo: "Una cosa assurda ma bella. Mi fa piacere. E' un atto di stima ma ci vogliono forze inaudite, non ho le possibilità fisiche e psichiche".