L'endorsment

Cruciani: "Voto Beppe Grillo"

Andrea Tempestini

  Le sue idee non le ha mai nascoste. Il suo programma in radio è un cult, catalizza odio, insulti, risate. Ma soprattutto ascoltatori. Lui è Giuseppe Cruciani, La Zanzara, che insieme al "rosso radicale" David Parenzo è metà della magnetica dicotomia in onda tutti i giorni su Radio24. E che Cruciani - dopo la "sbandata" per il super-liberal (un po' come lui) e super-dandy (un po' come lui) Oscar Giannino ("cassato" causa balle) - meditasse un voto a 5 stelle, per chi lo segue, non è certo un mistero. "Se dichiaro il mio voto in radio mi becco una multa", sbotta in un'intervista al Fatto Quotidiano. Così la sua "ics" sulla scheda la rivela proprio al quotidiano vicediretto da Marco Travaglio: "Grillo, alla Camera e al Senato. Se Giannino non sbagliava, alla Camera votavo lui. Ora non più". Affinità elettive - Tempo fa, di Grillo, il signor Cruciani diceva che fosse "un mezzo pazzo, che inveiva senza senso". Poi però "gli attacchi forti si fermano a un anno e mezzo fa". La Zanzara ricorda anche quando il "dittatore" Beppe gli rifiutò un'intervista: "Disse che non ero un giornalista. Apprezzai la schiettezza". Poi l'intemerata pro-Beppe: "Grillo è sempre Grillo. E' la persona più vicina a me. Ha un animo liberale, lo capisci quando parla dei commercialisti" (e qui, per scimmiottare un "must" del signor Cruciani, verrebbe da dire: "No, la prego, tutto ma i commercialisti no!").  W la dittatura - Si parla poi di colleghi. Si inizia con Giuliano Ferrara, il "maestro" di Cruciani. Il tema? Le 5 stelle, ovvio. "Giuliano dice che Grillo è fascista e chi lo vota un coglione - ricorda Cruciani -. Ci sta, ama l'ordine e la Chiesa. Io invece amo un po' il caos. E Grillo è il caos". Dopo l'Elefantino, Vittorio Feltri, papabile grillino: "Non mi ha influenzato, ma è noto che tra me e Vittorio ci sia un ottimo rapporto. E' un anarchico libertario come me. Non credo però che voterà Grillo. Io invece sì", ribadisce a scanso di equivoci. Per ultima, una radiografia al Movimento 5 Stelle: "Il M5S vive solo se comandano Grillo e Casaleggio. La loro è una dittatura ed è giusto che sia così. Mi auguro che in Parlamento Grillo li controlli col pugno di ferro". Ci proverà, signor Cruciani, non si preoccupi...