Donne d'Italia
Bruno Vespa e l'elogio di Sarah Varetto: "Guai a dirle che è bella"
"A vederli insieme, Sarah Varetto e suo marito Salvo Sottile sembrano agli antipodi: lei torinese (1972) chiarissima, lui siciliano scurissimo. Lei sorridente in video, lui privo di emozioni nel raccontare gli ammazzamenti più truci. In realtà, è più tosta lei di lui. Partita da una piccola televisione privata torinese, della sua terra le è rimasta l'educazione rigida, la concentrazione assoluta sul lavoro, la fatica a sciogliersi. (Vede la vita in maniera molto inquadrata dice chi la conosce bene. Ha un cervello matematico: se le chiedi di saltare una fila di numeri, la metti in difficoltà)". Bruno Vespa in un capitolo del suo ultimo libro Donne d'Italia. Da Cleopatra a Maria Elena Boschi storia del potere femminile (Mondadori - Rai Eri) parla della direttrice di SkyTg24. "Guai a parlare di avvenenza con la Varetto: Sarah non sembra gradire i pubblici commenti al suo aspetto di bella ragazza del Piemonte educato, tanto più da quando è diventata direttore di Sky Tg24…". Sarah, continua Vespa, "ha molto americanizzato le news di Sky Italia (dal 2013 ne è anche vicepresidente), dalla grafica ai contenuti. Il suo obiettivo è arrivare subito ovunque accada un avvenimento rilevante. Non va più in video, se non in qualche speciale. Difetti? Molto concentrata su se stessa, in redazione mantiene le distanze. Pregi? Se uno dei suoi ha un problema, lei è molto presente. Tiene parecchio al gioco di squadra". La Ravetto e Sottile hanno due figli, Maya e Giuseppe. E qui, in famiglia, nella sfera privata, la Varetto "finalmente si scioglie. È molto affettuosa con il marito giornalista, conosciuto a Sky (e pensare che all'inizio si stavano antipatici, non si sopportavano, non si guardavano nemmeno ha scritto la Mazzini). Ma, in casa, i due non parlano mai di lavoro".