Il guru complottista
Saviano: "Le dimissioni del Papa per ricompattare i cattolici alle urne?"
Sulla possibilità che in qualche modo le dimissioni del Papa possano influenzare il voto ci siamo espressi anche noi di liberoquotidiano.it, come hanno fatto diversi altri siti. Può questa notizia in qualche modo influenzare i flussi elettorali? Probabile, possibile, tanto che Silvio Berlusconi ha già commissionato un sondaggio alla fida Ghisleri. Tutto nella norma, comunque. Oscillazioni che possono seguire una notizia storica in un Paese dove, si sa, l'influenza dei cattolici è significativa, come significativa è la vicinanza con il Vaticano. Ma c'è anche chi dietro alle dimissioni del Papa ci vede una sorta di complottone. Un complottone talmente assurdo e iperbolico che vien dell'imbarazzo anche soltanto a scriverne. La versione è quella adombrata da Roberto Saviano. La "tesi" di Roberto - L'autore di Gomorra verga su Facebook: "Scelta umana o altro? Cosa pensate sia accaduto in Vaticano? Ho la sensazione istintiva, leggendo le parole del Papa, che sia soffocato e voglia ripararsi. Se fosse così, per la prima volta, sento di aver un moto di tenerezza verso questo Pontefice. O forse è malato, come dicono altre voci? Mi dispiacerebbe se queste dimissioni, rese pubbliche ora e non dopo la formazione di un governo, fossero strategiche per la campagna elettorale: mostrare la fragilità della Chiesa per chiedere compattezza al voto cattolico. Sarebbe terribile se fosse così. Come la vedete voi?". Questa la domanda - assurda - che Saviano pone a chi lo segue su Facebook. Se ancora non fosse chiaro, il guru della sinistra lascia intendere che dal novero delle possibilità non si può scartare quella che pone dietro le dimissioni di Ratzinger il complottone in salsa politica. Una mossa ad hoc per ricompattare il fronte cattolico (a favore di Mario Monti, s'immagina). Saviano, a chi lo segue su Facebook, chiede cosa ne pensa di questa possibilità. Una risposta da parte nostra? E' delirio. Puro.