CAMPAGNA A QUATTRO ZAMPE

La figlia di Pier mostra il gatto nero di casa Bersani. Porterà sfiga al Pd?

Ignazio Stagno

Ad ognuno il suo animale. La campagna elettorale va avanti a colpi di zampe. L'ultimo arrivo è di casa Bersani. Ovvio: ultimo arrivo. Il leader del Pd, che in campagna elettorale è un disastro, arriva in ritardo: dopo il cane del Cav e addirittura dopo quello di Monti. Già, Bersani arriva sempre ultimo. Ma tant'è. La figlia del leader democrat, Margherita, per dare una mano al padre nella sua campagna elettorale ha twittato una foto che mostra il gatto di casa Bersani: l'immagine è stata rilanciata da TgPhone, e subito dopo è scattato il tam-tam in rete. Il gatto in questione è nero. Ormai, vien da dire, la sfiga il Pd la invoca pure dentro le mura di casa. La foto è una risposta alla campagna elettorale che è scandidata da cani e gatti. Mario Monti ha il suo cagnolino, la piccola "Empy", Berlusconi ha Vittoria , la cagnetta che gli ha donato la Brambilla e Giannino, come ha ricordato Alessandro Sallusti aveva un gatto di nome Arturo. Bersani non voleva perdere terreno e così c'ha pensato la figlia a dare un volto animalista al candidato democratico. Viene in mente quella canzone dello Zecchino d'Oro: "Volevo un gatto nero, nero, nero,mi hai dato un gatto bianco ed io non ci sto più". Ora Bersani ce l'ha. In fondo lui per Grillo è "Garagamella" che nel mondo dei Puffi va in giro proprio con un gatto, Birba. Ora col gatto nero di Bettola, in via del Nazzareno sono tutti pronti a fare gli scongiuri.