Slurp
Travaglio e le domande che non ha fatto a Barbara Spinelli
Se è vero che Marco Travaglio ha fatto un nuovo libro («libro»... la solita antologia di cose scritte da altri) e se è vero che il libro si intitola «Slurp» (in attesa di «Argh» e «Gulp») e se è vero che questo libro annovera la bellezza di 500 pagine (ci saranno anche i suoi «slurp» a Di Pietro, Grillo, Ingroia e Di Matteo?) speriamo che trovi spazio anche l’intervista che il Fatto Quotidiano (e per la verità numerosi altri giornali e tutti con le stesse modalità) ha fatto ieri a Barbara Spinelli. Nei giorni scorsi la pensosa europarlamentare è finita su tutti i giornali perché ha mollato la Lista Tsipras che l’aveva fatta eleggere: domande su questo? Zero. Domande sul seggio che doveva mollare e non ha mollato, nonostante la promessa? Zero. Domande sul suo contributo per la campagna elettorale? Zero, appunto. Domande sul seggio sottratto a Furfaro di Sel, figlio di un operaio e non di Altiero Spinelli? Zero. Domande sulla quota di stipendio che ha deciso di donare alla lista che l’ha eletta? Doppio zero. Domande sul suo assenteismo cronico? Va beh. La lingua batte dove Marco vuole.