La rissa
Silvia Sardone contro Selvaggia Lucarelli: "Frustrata, patetica, scrivi falsità. Complimenti..."
Scoppia la guerra tra Silvia Sardone e Selvaggia Lucarelli. La giovane consigliera milanese di Forza Italia, tra i volti televisivi più "lanciati" del centrodestra, demolisce punto per punto il primo articolo scritto dalla Lucarelli per il Fatto quotidiano. Un editoriale a sua volta velenosissimo: "E' peggio della Boschi e della Biancofiore", attaccava Selvaggia. E la Sardone ha preso mouse e tastiera e ha ribattuto, definendo quel pezzo "veritiero quanto può essere un film di Godzilla", "patetico documento, pieno zeppo di errori e offese" figlio "della frustrazione" della sua autrice. "Le faccio i miei complimenti per aver sprecato il suo primo editoriale sul Fatto scrivendo un articolo su di me, basato su assolute falsità - azzanna la Sardone -. Se fossi il direttore Travaglio che notoriamente ama dare notizie e non gossip, sarei piuttosto spiazzato da un tale esordio così mediocre e scopiazzato da vecchi articoli già smentiti su questioni di molti anni fa. Ci sono infatti numerosi riferimenti totalmente inventati o fasulli. Mi riservo di adire alle vie legali per la tutela dei diritti e interessi lesi per le false affermazioni". "Io leccaculo? Forse Selvaggia..." - La Lucarelli ha parlato di "leccaculismo" della Sardone: "E' evidente che non conosce il Partito anche perché se avessi leccato il culo non sarei una semplice consigliera di zona e non attaccherei i potenti del Partito che lei stessa alla fine si mette a difendere, forse è lei che lecca il culo?". Una bordata cui seguono molte repliche, punto per punto. "Mi definisce una donna che non dice cose di destra e nemmeno di sinistra: ecco che qui la novella paladina dei Rom tira fuori il suo astio dall'alto della sua gloriosa carriera giornalistica". E ancora, sul prezzemolismo della forzista: "Informiamo la Lucarelli che lavoro con il cartellino 8 ore al giorno e che quando vado in televisione ci vado in orari serali o prendendo, come da contratto, ferie o ore di permesso". "La Lucarelli continua lodando alcuni parlamentari di lungo corso di Forza Italia… si commenta da sola! Il suo meglio lo fa descrivendo la mia morte sotto un TIR. Complimenti!". "Travaglio, se non vuoi svaccare..." - C'è poi un'intesa, corposa spiegazione su Afol, società di cui la Sardone è stata presidentessa: "carica totalmente onorifica", precisa la forzista, rivendicando la limpidità della gestione del licenziamento dell'allora direttore generale accusato di aver falsificato il curriculum e negando di essersi mai assegnata una consulenza da 25.000 euro. "Clamorosa la cantonata della Lucarelli sulla gara arredi. La mal informata Lucarelli sbaglia completamente contesto e responsabilità sulla questione. Le anomalie non vengono scoperte dai revisori ma sono io a tirarle fuori in azienda dopo una segnalazione da parte di una dipendente - spiega ancora la Sardone -. Inoltre, precedentemente, avevo suggerito alla direzione di rivolgersi all’IKEA, una volta negatami tale possibilità ho chiesto di invitare più ditte possibili". "Non si capisce di quali buchi di bilancio parli la Lucarelli considerando che il bilancio di Afol è stato chiuso in attivo. Inoltre ribadisco che non esiste alcuna indagine a mio carico da parte della magistratura", conclude la consigliera comunale azzurra che poi riserva un finale al vetriolo: "Tutta la mia compassione per l'ex moglie del figlio di Pappalardo. Evidentemente dove non ci sono i contenuti sono rimaste solo le banalità comiche che avrà appreso dal suo ex compagno Max Giusti. Un consiglio a Travaglio: se non vuole svaccare completamente il Fatto Quotidiano scriva chiaramente che la rubrica della Lucarelli fa parte della sezione gossip". Alla prossima puntata.