Stalker con la gonna
Cruciani molestato da una donna. Ma lui la perdona in tribunale
Messaggi su Franco Califano, su Silvio Berlusconi, su presunti maltrattamenti del tipo «Giuseppe, ma la prossima volta che mi vedrai, mi tratterai male? Non può bastare così? Non puoi capire quanto ci sto male». È quanto ha dovuto subire per più di un anno, Giuseppe Cruciani, il vulcanico conduttore del programma «La zanzara» su Radio24, da parte di un’ascolana. Per questa ragione la donna è finita sotto processo con l’accusa di molestie aggravate, dopo aver subito anche un «ammonimento» dalla questura di Milano. Per fortuna il conduttore non ha voluto infierire sulla 43enne di Ascoli Piceno, arrivata al punto di aspettare Cruciani all’uscita dal lavoro, e grazie all’opera degli avvocati (Giampaolo Ciccoli per il giornalista e Simone Matraxia per la donna), l’udienza si è risolta con tante scuse e una multa per la signora un po’ troppo «affettuosa». «Chiedo scusa a Giuseppe Cruciani, non lo disturberò più». È quanto ha detto in aula la signora marchigiana, dipendente di un ipermercato. Le attenzioni della donna per Cruciani erano più politiche che sentimentali e sono andate avanti per un po’, nonostante l’avviso del questore di Ascoli - al quale Cruciani si era rivolto - di desistere. La donna avrebbe ottenuto il numero di telefono del conduttore da amici comuni. di Enrico Paoli