Faida sinistra

Lapo Pistelli, lui al governo e suo figlio Matteo in piazza a contestare Renzi

Giulio Bucchi

Partito, anzi famiglia di lotta e di governo. Le contraddizioni della sinistra italiana riassunte dalla famiglia Pistelli. Lapo, viceministro degli Esteri, rivela su Facebook che suo figlio Matteo, 16enne studente al terzo anno del liceo classico Montessori di Roma, venerdì sia sceso in piazza per protestare contro... l'esecutivo di papà.  "Matteo preoccupato per i tagli" - "Mio figlio in una manifestazione che critica (dai, meglio dire sprona) il governo sui fondi per la scuola...", scrive Pistelli sul social network, che poi ironico aggiunge: "la prossima volta parliamone a cena a casa". Al Corriere della Sera il toscano Pistelli, amico della prima ora del premier Matteo Renzi ai tempi della scalata alla Provincia di Firenze, quindi prematuro rottamato e infine recuperato una volta arrivato a Palazzo Chigi, rivela: "Ne avevamo parlato la sera prima, sapevo che avrebbe manifestato, ma la cosa mi sembrava così buffa che ho voluto raccontarla su Facebook". Il giovane Matteo non era alla prima manifestazione: "Lui è molto attivo - spiega il papà -, anche con sua sorella è già andato altre volte in corteo". Venerdì è stata però la prima volta con il padre al governo e non all'opposizione: "Matteo non critica la riforma della scuola, è più che altro preoccupato per i tagli sui fondi e di questo abbiamo parlato, mi ha fatto un sacco di domande, ma come fa sempre anche sulla politica estera, sull'Isis, sul terrorismo: lui si interessa di tutto".