Riunione... di governo
Firenze, vip e potenti al matrimonio di Marco Carrai: Matteo Renzi testimone, poi Farinetti, Baricco e l'ambasciatore Usa
Trecento invitati, ospiti illustri, testimone d'eccezione e matrimonio blindatissimo. No, non sono le nozze di George Clooney a Venezia ma quelle di Marco Carrai a Firenze. L'imprenditore, presidente di Adf-Aeroporto di Firenze spa e braccio destro di Matteo Renzi si è sposato con Francesca Campana Comparini , giovane storica dell'arte (e chiacchierata per un incarico affidatole dal Comune di Firenze ai tempi di Renzi...) alla basilica di San Miniato, con vista incantevole su Firenze. Il suo testimone è stato proprio il premier, che d'altronde a Carrai deve gran parte delle sue fortune politiche, con un bel carico di fondi recuperati per la corsa alle primarie Pd e amicizie altolocate tra manager, imprenditori e alti finanzieri. Carrai si sposa: le foto degli ospiti vip Complimenti ad Agnese - E proprio il "jet-set" politico ed economico italiano ed internazionale è intervenuto alla cerimonia fiorentina. Presenti l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John Phillips, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente di Rcs libri Paolo Mieli. La moglie di Renzi, Agnese Landini, ha diretto il coro con tanto di complimenti finali dal priore benedettino padre Bernando Gianni, che ha celebrato il rito. Oltre a Renzi, per lo sposo l’altro testimone era Alberto Bianchi, che è stato anche avvocato dell'ex Sindaco di Firenze e che oggi siede nel cda di Enel. Politici, scrittori, imprenditori e magistrati - Per circa un'ora e mezzo la scalinata che dà l'accesso all'abbazia ha visto una sfilata di centinaia di persone più o meno famose, tra imprenditori d'area, scrittori di fama, finanzieri simpatizzanti e magistrati. Tra i primi ad arrivare l'ex presidente di Fiat Paolo Fresco, e poi lo scrittore Alessandro Baricco, Oscar Farinetti, patron di Eataly, gli europarlamentari Nicola Danti e Simona Bonafé, Fabrizio Viola (amministratore delegato di Mps), David Serra (finanziere di Algebris e gran sostenitore del premier), Lorenzo Bini Smaghi, ex membro del board della Bce, Francesco Bianchi (sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino) e Chicco Testa, ex presidente di Enel. Più che una riunione tra amici, insomma, quasi una riunione di corrente di partito. O di governo.