Minzolini
L'Augusto furioso"Imbecille, scemo, leccaculo"E Twitter lo sospende
"Siamo spiacenti, questo utente è stato sospeso". Così, Twitter ha bloccato l'ex direttore del Tg1 e candidato senatore col Pdl Augusto Minzolini, dopo un botta e risposta piuttosto vivace con altri utenti del social network. Roba forte eh? Insulti pesanti. Tipo "imbecille", "scemo", "leccaculo". Insomma parolacce che i bambini si dicono abitualmente, se non alle scuole elementari, sicuramente alle medie. "Leggiti gli ascolti dell'attuale Tg1 e poi confrontali con i miei, imbecille" twitta Minzo. "Tu non sai niente, io sono stato emarginato dalla Rai da gente messa lì da Berlusconi. Sei troppo imbecille". E ancora: "Io ho detto le mie opinioni e tu le rispetti come io rispetto le tue. Altrimentisei un imbecille". Oppure: "A uno che storpia stupidamente il nome vale la pensa dargli dello scemo". Il tono si alza, o si abbassa, con "Probabilmente di culi ne dovete leccare tanti pr parlare in questo modo". E con "Ma quante scemenze dici: è possibile che ripeti sempre cazzate che non ti escono dal cervello, ma dal culo?". Oops. Troppo per Twitter. Minzo sospeso. I suoi detrattori rosicheranno.