La fine della fuga
Corona estradato dal Portogalloè atteso al carcere di Busto Arsizio
La fuga non era pianificata e il viaggio verso Lisbona era il viaggio verso un altro Paese dove chiedere giustizia. Fabrizio Corona affida la sua verità a Social Channel con una telefonata che svela la versione della fuga del fotografo dei vip. Corona racconta di essere uscito di casa alle 10.30, di essere andato verso l’agente che lo seguiva: "Quando l’ho guardato in faccia, sapevo già che mi avrebbero condannato prima della sentenza. Mi ha detto che non poteva lasciarmi andare e in quel momento ho capito che ero già stato condannato". "Sono venuto qui in Portogallo perchè cercavo un Paese dove la giustizia fosse seria", ha aggiunto. Ma quello che ha trovato non era come lo immaginava: “Sono cinque giorni che non dormo e che non mangio. Sono stato trattato malissimo, ho dormito in una cella gelida, per terra, con la finestra aperta”. Adesso ad attenderlo è una cella nel carcere di Busto Arsizio in provincia di Varese. Alle 17.30 arriverà, scortato dagli agenti dell'Interpol e dai poliziotti della Mobile di Milano, a Malpensa sarà portato diremente in prigione. Nei prossimi giorni, dovrebbe essere destinato a un’altra casa circondariale, dove dovrà scontare la pena di cinque anni. La smorfia su Fabrizio - La fuga di Fabrizio Corona e la sua cattura in Portogallo tengono banco in queste ore anche nelle ricevitorie italiane, Napoli in testa. Sui terminali del Lotto si insegue la cinquina del re dei paparazzi finito nei guai per un tentativo di estorsione ai danni di David Trezeguet, ex giocatore della Juventus. Si punta forte sul 25, che nella Smorfia corrisponde alla truffa, seguito dal 43, l’arresto, e dal 44, il carcere che attende il fotografo dei vip al suo rientro in Italia. Poi c'è il 34, che è la professione -giornalista- di Corona, e infine il 6, a simboleggiare tutte le sue donne.