Fratelli d'Italia

Atreju, Giorgia Meloni: "Governi Renzi, Letta e Monti eunuchi. Girone? Con Latorre in Italia è un ostaggio"

Giulio Bucchi

"Il nostro governo, come i governi Letta e Monti, è un governo di eunuchi, incapaci di tutelare i diritti di questo Paese": risponde così Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) alla nostra domanda sulla vicenda marò. La intervistiamo nel backstage di Atreju, consueto appuntamento settembrino della destra italiana, quest'anno allestito all'Isola Tiberina, a Roma. Fratelli d'Italia ha da poche ore votato "no" al rifinanziamento delle missioni militari all'estero: la vicenda marò è il nodo di Gordio della decisione, come ci spiega lo stesso politico. No di FdI al rifinanziamento missioni di pace. Perché? "Pensiamo sia arrivato per l'Italia il momento di alzare la testa. L'Italia ha sempre partecipato alle missioni di pace, è forse stato uno dei paesi che ha speso più uomini e risorse e pagato il prezzo più alto in termini di vite umane, ma di fronte, diciamo così, alla totale assenza di attenzione da parte della comunità internazionale in merito alla vicenda Girone e Latorre crediamo sia ora il caso di ritirare le truppe". Secondo lei Latorre dovrebbe rientrare in India o sarebbe più opportuno "trattenerlo" in Italia?  "Questione complessa: Girone è ancora là e quindi la presenza in Italia di Latorre configura per Girone un drammatico ruolo di ostaggio in India. Non possiamo disgiungere il destino di questi due militari". Come andrà a finire? L'India è apparsa "aperta" a rimandare in patria Latorre. A suo avviso a Nuova Delhi le acque si stanno muovendo?  "A me non sembra: Latorre ha avuto un'ischemia. Considero il minimo sindacale quello che l'India ha concesso, cioè permettergli di farsi curare in Italia. Bisogna ricordare al Paese e agli italiani che l'India detiene questi due militari in piena violazione di ogni norma del diritto internazionale poiché, come tutti sanno, i fatti contestati ai due marò sono accaduti in acque internazionali su una nave battente bandiera italiana e secondo il diritto internazionale dovrebbero essere giudicati in Italia. Inoltre, i fucilieri di marina operavano in immunità funzionale e quindi non sono soggetti alla giurisdizione di uno stato terzo. Ma questo lo sanno tutti, solo il nostro Governo finge di non saperlo perché, come il governo Letta e il precedente governo Monti (maggiore responsabile di questa devastazione) sono dei governi di eunuchi incapaci di far valere i diritti di questo Paese". di Marco Petrelli @marco_petrelli