Sculacciata
Massimo Gramellini critica Laura Boldrini per la frase su lusso e immigrazione
Un miracolo di Laura Boldrini. Lady Montecitorio, dopo la sua tragicomica sparata su turismo e immigrazione, è riuscita ad attrarre con forza magnetica anche le critiche di chi critico con lei non lo è mai, o quasi. Si sta parlando di Massimo Gramellini, firma de La Stampa nonché autore del Che tempo che fa di Fabio Fazio (programma piuttosto benevolo nei confronti della presidentessa Laura e del boldrinisimo in senso lato). La premessa, ovvio, è la già citata sparata su turismo e immigrazione. Doveroso ricordarla: "Non possiamo, senza una insopportabile contraddizione, offrire servizi di lusso ai turisti affluenti e poi trattare in modo a volte inaccettabile ai migranti". Una frase che ha scatenato ironie diffuse e la cui traduzione - non letterale - potrebbe essere qualcosa del tipo: chiudiamo gli hotel a 5 stelle e offriamoli ai profughi. Correnti di pensiero - La presa di posizione della Boldrini, dunque, fa riflettere anche Gramellini, che attacca nel suo Buongiorno: "Illustri boldrinologi sono al lavoro per cogliere il senso profondo delle parole pronunciate ieri dalla presidente della Camera". La prima "corrente di pensiero" avrebbe "inteso dire che i miliardari russi e le vecchie zie inglesi andranno smistati in appositi campi di rieducazione, mentre i nullatenenti in fuga dall'Africa verranno sistemati in Costa Smeralda". Quindi, aggiunge Gramellini, "altri decrittatori del sacro verbo pauperista si spingono a sostenere che la Boldrini auspicherebbe la nascita di villaggi turistici misti, dove la vecchia zia inglese fraternizza col nullatenente subsahariano, pagandogli vitto e alloggio". Infine la terza e ultima "categoria di studiosi del boldrinismo" citata da Gramellini, alla quale, scrive, "mi onoro di appartenere". Questa corrente di pensiero "ritiene che la contraddizione e il lusso e la miseria non si sana distruggendo il Billionaire, ma mettendo i disperati in luoghi un po' più umani delle attuali gabbie. E magari cominciando a trattare in modo meno inaccettabile i troppi turisti che scappano dall'Italia per la carenza di servizi". Un modo elegante, quello di Gramellini, per ricordare alla Boldrini - anche lui - che ha detto una fesseria.