L'intervista alla regina del pomeriggio

I sogni di Barbara D'Urso: "Prima di ritirarmi condurrò Sanremo

Nicoletta Orlandi Posti

Barbara d’Urso è raggiante, di pensare alla pensione o a una carriera alternativa, non vuole saperne. «Tra dieci anni condurrò Sanremo», racconta a Libero. L’abbiamo incontrata tra una riunione di redazione e l’altra perché stakanovista lo è davvero. La televisione preferisce farla piuttosto che guardarla: «Esco dal camerino la sera tardi dopo aver visionato tutti i servizi e la scaletta, non ho il tempo di sedermi sul divano a fare zapping». Il tempo per le selfie e per i suoi «carmelitasmack» lo trova sempre, invece. Qual è il segreto del successo dei suoi programmi? «È da sei anni che conduco Pomeriggio Cinque e credo ormai di avere uno zoccolo duro fatto da quasi tre milioni di affezionati che mi segue poi anche con Domenica Live nel weekend. Il successo delle mie trasmissioni credo sia dovuto al taglio dinamico che ci caratterizza. Spaziamo dalla cronaca nera alla leggera, mescolando la riflessione e il sorriso». Lei si immedesima molto nei protagonisti delle storie che racconta. «Moltissimo. Non è semplice, perché tante volte mi porto a casa un carico di dolore non indifferente». È questo il prezzo da pagare per stare in video tutta la settimana? «Forse sì, sono abituata ormai la mia vita è a Cologno». Non ha mai pensato di dire basta o come Mara Venier di andare in pensione? «Mara non deve andare in pensione. Poi ognuno è libero di fare le proprie scelte, s’intende. Io però non ce la farei mai. Poi ho ancora 28 anni quindi… (ride, ndr) ». Fra dieci anni come si vede? «Uguale a ora, in tv. La testa e lo spirito sono infatti quelli di sempre. Vedo amici e amiche, anche più piccoli di me, che arrivano alla sera stanchissimi e io dico loro: “Quindi, che si fa? Andiamo a ballare?”». «Uguale a ora, in tv», vuol dire che non lascerebbe mai Mediaset? «Sono blindata dal 2000 e a Mediaset sto benissimo. Sono coccolata da tutti. In azienda sono molto attenti a me. Poi, mai dire mai, la vita non so dove mi porterà». Poi adesso, a Domenica Live! ha pure Daniel Toaff che impreziosisce la sua squadra. «Daniel è un professionista, ma ci tengo a precisare che io sono sempre stata circondata da una squadra di persone di qualità e che non si risparmiano». Su Raiuno c’è La Vita in diretta, su Italia 1 arriverà Come tu mi vuoi. Non teme la concorrenza? «Tutti i giorni. Da sempre. Per fortuna gli ascolti ci premiano». La settimana scorsa ha detto di essere stata a cena con Mara Venier. Ma con Paola Perego andrebbe a bere un caffè? «Sono sempre disponibile ad andare a pranzo, a cena o a bere un caffè con tutti». Riesce a trovare il tempo per guardare i suoi colleghi in tv? «No, quasi mai». Invece è molto attiva sui social. «Sì, mi diverto molto a cinguettare e a postare le foto su Instagram. Poi mi racconto sul mio blog (www.carmelita.it)». Il successo dei programmi targati Mediaset «sposta voti», come dice qualcuno, verso il centrodestra? «Non so. Ha due risvolti positivi per l’azienda. Innanzitutto da un contributo prezioso agli inserzionisti pubblicitari, cosa molto importante in una tv commerciale , che non è sostenuta dal canone. In secondo luogo, il mio talk della domenica, porta l’attualità politica all’attenzione di un pubblico molto vasto, facendo conoscere alla gente anche il lato umano dei politici». Non ha mai pensato a una carriera politica? «Preferisco fare quello che so fare, ma me l’hanno offerta. Non saprete mai chi». C’è un ospite che sogna di portare in studio? «Mi piacerebbe moltissimo intervistare Marina Berlusconi perché è una donna forte ma anche di una dolcezza disarmante. È impossibile però, non si presterebbe mai». Se dovesse scegliere un co-conduttore chi vorrebbe al suo fianco? «Sono abituata a condurre da sola e sto bene così ma se proprio devo sognare dico Maria De Filippi». Le piacerebbe tornare in prime time? «Sono a disposizione dell’azienda». Sogna di condurre Sanremo? «Certo, lo farò. La mia carriera si concluderà, tra tanti anni, sul palco dell’Ariston». di Antonella Luppoli